lunedì, 1 marzo 2010
'Aspesi Milano' per agevolare il cammino di Federimmobiliare
Aspesi, l’Associazione Nazionale tra le Società di Sviluppo e Promozione Immobiliare, si riorganizza in vista della creazione di Federimmobiliare e dell’integrazione associativa tra Aspesi e Assoimmobiliare. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione, su proposta del Presidente Federico Oriana, ha deliberato l’istituzione della sezione milanese e lombarda denominandola "ASPESI MILANO". "La finalità dell’iniziativa – ha spiegato il Presidente di Aspesi - è quella di costituire il primo nucleo territoriale di quella che nel progetto in corso di realizzazione dovrà essere una nuova associazione veramente nazionale e non ristretta al solo asse Milano-Roma come è adesso con le due associazioni esistenti". Inoltre, la Presidenza nazionale di Aspesi vuole essere liberata dall’attuale pressante attenzione sulle situazioni milanesi e lombarde per potersi dedicare interamente alla realizzazione e sviluppo del nuovo progetto, senza che abbiano a soffrirne la vita associativa interna e le importanti iniziative in corso su Milano.

Su proposta del Presidente Oriana, il Consiglio dell’Associazione ha nominato primo Presidente di Aspesi Milano Paolo Manzoni, 50 anni, laureato in Economia alla Bocconi, Amministratore Unico della Gespi, società milanese di promozione immobiliare, operante nel settore dagli anni ’80, ma erede di una tradizione industriale di famiglia risalente agli anni ‘30.

Vice-presidenti sono stati nominati:
Sebastiano Cavalieri Ducati, Franco Festorazzi, Federico Garaventa, Alberto Moro, Mirko Paletti. I Vice-presidenti, giovani imprenditori del "vivaio" Aspesi, saranno tutti operativi per specifici argomenti di competenza e insieme al Presidente costituiranno il Comitato di Presidenza responsabile delle attività di Aspesi Milano. "Punto su un gioco di squadra molto forte tra noi - ha dichiarato il neo-Presidente Manzoni - viste le molte incombenze delle attività associative e interassociative su Milano che ci attendono. Per questo ho proposto al Presidente Oriana dei nominativi molto giovani, chiedendogli anche la promessa di un forte sostegno da parte delle strutture associative in quanto abbiamo il compito di gestire l’innovazione più radicale della storia di Aspesi".